“Raccontare la Foresta che cresce”. Pellegrini nel
Cyberspazio.
Il meeting Pellegrini nel
cyberspazio, giunto alla terza edizione è un appuntamento nazionale per tutti i giornalisti
cattolici con il desiderio di confrontarsi e approfondire la propria
professione nel segno dell’amicizia e condivisione. Apertosi con
l’Inaugurazione della mostra di pittura “Misericordia” che ha visto la realizzazione
dal vivo di un dipinto a due mani degli artisti Carlo Gentili e Patrizio Moscardelli,
i quali coinvolgendo gli
ospiti nelle varie fasi della pittura, emotivamente avvincenti ed affascinanti,
hanno realizzato un’opera che è stata poi donata a Sua Eminenza l’Arcivescovo
di Ancona Cardinale Edoardo Menichelli.
L’Iniziativa è nata nell’estate del 2013, da poco era
stato eletto Papa Francesco, da una chiacchierata con Antonio Gaspari direttore
dell’agenzia di notizie Zenit e
Simone Incicco vulcanico capo redattore del giornale “l’Ancora”
della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto. Nella
conferenza stampa di presentazione della tre giorni del Meeting Gaspari ha
parlato della rivoluzione tecnologica che è in atto nel campo dell’informazione
con i Social network che fanno registrare migliaia di contatti
ogni secondo, commentando: “Dobbiamo pensare a come la Chiesa si confronta con
questo nuovo mondo e quale progetto editoriale per informare l’uomo di oggi”.
Al Meeting di quest’anno hanno collaborato TV2000, Avvenire, SIR, FISC, Zenit,
UCSI ed erano presenti oltre 150 giornalisti rappresentativi di periodici,
radio e tv cattoliche dalla
Valle d’Aosta alla Sicilia, oltre che
dall’estero.
Nella prima giornata vi sono state le relazioni dei
vaticanisti Fabio Zavattaro del Tg1 ed Enzo Romeo del
Tg2, di Vincenzo Morgante direttore TGR Rai, P. Gianni Epifani
ed Andrea Melodia dell’UCSI moderati da Alessandra Ferraro vicecaporedattore
Rai. Nei due giorni successivi si sono avvicendati sul palco del Kursaal di
Grottammare Piero Vietti de Il Foglio, Elisabetta Tola di Google Italia, Don
Dino Cecconi regista delle Messe domenicali di Raiuno da Cattedrali e
sperdute Chiese. S.E. Mons. D’Ercole, giornalista e vescovo di
Ascoli Piceno, ha accolto ad Offida, nella seconda giornata, i giornalisti per
la messa che ha officiato nel Santuario diocesano del Miracolo Eucaristico.
Nella sua omelia ha affermato: “Comunicare è trasmettere qualcosa che è dentro
di noi. E noi siamo come un piccolo bosco sotto i grandi alberi. Siamo i più
piccoli ma è anche grazie a noi che la foresta e i grandi alberi crescono”. Giovanna
Chirri, vaticanista dell’Ansa, ha raccontato invece della emozione provata
il giorno in cui Benedetto XVI annunciò di voler rinunciare al Pontificato, “un
grande atto di coraggio”. Il Cardinale di Ancona, Edoardo Menichelli,
nel dibattito che ne è scaturito con il direttore di Avvenire Marco
Tarquinio, ha precisato: “i periodici devono essere capaci di centrare
tutto sulla persona. L’orientamento per me è una grande attenzione alla persona”.
Il direttore di Avvenire nel suo intervento ha
sostenuto: “viviamo un tempo nel quale il
flusso di notizie è continuo, avvolgente, urgente, rischiamo di essere
trascinati da questa corrente e perdere la coscienza dell’importanza delle
notizie di durata che meritano invece di essere approfondite”. Paolo
Ruffini direttore di Tv 2000 ha evidenziato come “il vivere quotidiano del Papa è per noi un esempio”. Francesco
Zanotti presidente della FISC ha messo in evidenza che occorra seguire
le orme di Papa Francesco, “dare voce alle periferie e a chi non ha voce”. Invece: “Non dateci nulla ma amateci” è l’accorato appello di S.E. Mons. Jacques Behnan
Hindo, arcivescovo di Hassakè-Nisibi dei Siri, tra il Tigri e l’Eufrate,
che dal 2011 è sotto attacco Isis ed è con questo messaggio che si è concluso
il terzo Meeting dei giornalisti di Grottammare (Ascoli). Nei territori ad est
della Siria l’arcivescovo è stato sempre in prima linea e oggi è portavoce del
dolore di questa terra. “Negli ultimi cinque anni tutto è cambiato, dalla
prosperità alla sicurezza” e ha lanciato un appello all’Europa affinché
non ci si dimentichi della Siria e non debbano accadere fatti di sangue. “Lasciate stare gli interessi nazionali” –
ha dichiarato l’arcivescovo – “fate
capire ai politici che quando i bambini della Siria sono morti sotto le bombe
nessuno ne ha parlato né pianto”. “Non aspettiamo che la Siria muoia, bisogna
dire la verità sempre. Si può dialogare con l’Islam” – ha continuato Hindo
– “solo quando l’Islam negherà la guerra
contro i cristiani e gli ebrei”. Nella giornata conclusiva, poi, sono stati
assegnati premi a testate per articoli pubblicati nei giornali diocesani. Il
meeting si è concluso quindi con la visita alla città di Ripatransone, ove a
mezzanotte in punto sulla piazza principale, vi è stata, alla presenza del
sindaco e della giunta e di tutti i giornalisti, e grazie al contributo dell’Associazione 43°
parallelo di Grottammare, l’inaugurazione del raggio laser sulla torre
cittadina proiettante la scritta “43° parallelo”, che
sorprendentemente unisce quattro Santuari Mariani: Santiago de
Compostela, Lourdes, Assisi e Medjugorje.
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