“Raccontare la Foresta che cresce”. Pellegrini nel
Cyberspazio.
L’Iniziativa è nata nell’estate del 2013, da poco era
stato eletto Papa Francesco, da una chiacchierata con Antonio Gaspari direttore
dell’agenzia di notizie Zenit e
Simone Incicco vulcanico capo redattore del giornale “l’Ancora”
della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto. Nella
conferenza stampa di presentazione della tre giorni del Meeting Gaspari ha
parlato della rivoluzione tecnologica che è in atto nel campo dell’informazione
con i Social network che fanno registrare migliaia di contatti
ogni secondo, commentando: “Dobbiamo pensare a come la Chiesa si confronta con
questo nuovo mondo e quale progetto editoriale per informare l’uomo di oggi”.
Al Meeting di quest’anno hanno collaborato TV2000, Avvenire, SIR, FISC, Zenit,
UCSI ed erano presenti oltre 150 giornalisti rappresentativi di periodici,
radio e tv cattoliche dalla
Valle d’Aosta alla Sicilia, oltre che
dall’estero.
Il direttore di Avvenire nel suo intervento ha
sostenuto: “viviamo un tempo nel quale il
flusso di notizie è continuo, avvolgente, urgente, rischiamo di essere
trascinati da questa corrente e perdere la coscienza dell’importanza delle
notizie di durata che meritano invece di essere approfondite”. Paolo
Ruffini direttore di Tv 2000 ha evidenziato come “il vivere quotidiano del Papa è per noi un esempio”. Francesco
Zanotti presidente della FISC ha messo in evidenza che occorra seguire
le orme di Papa Francesco, “dare voce alle periferie e a chi non ha voce”. Invece: “Non dateci nulla ma amateci” è l’accorato appello di S.E. Mons. Jacques Behnan
Hindo, arcivescovo di Hassakè-Nisibi dei Siri, tra il Tigri e l’Eufrate,
che dal 2011 è sotto attacco Isis ed è con questo messaggio che si è concluso
il terzo Meeting dei giornalisti di Grottammare (Ascoli). Nei territori ad est
della Siria l’arcivescovo è stato sempre in prima linea e oggi è portavoce del
dolore di questa terra. “Negli ultimi cinque anni tutto è cambiato, dalla
prosperità alla sicurezza” e ha lanciato un appello all’Europa affinché
non ci si dimentichi della Siria e non debbano accadere fatti di sangue. “Lasciate stare gli interessi nazionali” –
ha dichiarato l’arcivescovo – “fate
capire ai politici che quando i bambini della Siria sono morti sotto le bombe
nessuno ne ha parlato né pianto”. “Non aspettiamo che la Siria muoia, bisogna
dire la verità sempre. Si può dialogare con l’Islam” – ha continuato Hindo
– “solo quando l’Islam negherà la guerra
contro i cristiani e gli ebrei”. Nella giornata conclusiva, poi, sono stati
assegnati premi a testate per articoli pubblicati nei giornali diocesani. Il
meeting si è concluso quindi con la visita alla città di Ripatransone, ove a
mezzanotte in punto sulla piazza principale, vi è stata, alla presenza del
sindaco e della giunta e di tutti i giornalisti, e grazie al contributo dell’Associazione 43°
parallelo di Grottammare, l’inaugurazione del raggio laser sulla torre
cittadina proiettante la scritta “43° parallelo”, che
sorprendentemente unisce quattro Santuari Mariani: Santiago de
Compostela, Lourdes, Assisi e Medjugorje.
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