È stato il card. Francesco Monterisi ad
aprire, sabato scorso, le celebrazioni per il 65° anniversario di fondazione
della Missione Cattolica Italiana di Amburgo, in Germania. La Mci, infatti, è
stata fondata nel gennaio del 1952. Primo missionario il sacerdote comasco don
Alfredo Prioni, inviato dalla Sacra Congregazione Concistoriale ad Amburgo col
compito di accogliere gli italiani che si spingevano fino al Nord della
Germania in cerca di lavoro. Era sprovvisto di tutto e senza alloggio, ma la
sua grande fede e il suo bagaglio di umanità gli permisero di gettare le basi
della Missione Cattolica Italiana (Mci) di Amburgo, ricorda oggi il missionario
don Pierluigi Vignola. Dedicata alla Madonna di Loreto, quella di Amburgo fu la
seconda Missione italiana fondata, dopo l’ultimo conflitto mondiale, in terra
tedesca e che oggi opera in un vasto territorio del Nord della Germania e della
Bassa Sassonia dove vivono oltre 25mila italiani tra le diocesi di Amburgo,
Osnabrück e Hildesheim. Da allora molti gli italiani che raggiunsero le regioni
settentrionali della Germania per motivi di lavoro. E anche oggi – dice don
Vignola – sono tanti gli italiani, soprattutto giovani, che bussano alla
Missione alla ricerca di un aiuto per un lavoro o l’alloggio. Ma anche tanti
stranieri che arrivano qui dopo aver vissuto in Italia: “da quando è stato
chiuso il Consolato Generale d’Italia ad Amburgo la Missione “rimane quasi
l’unico riferimento d’informazione e di aiuto necessario per gli ultimi
arrivati”.
Alle celebrazioni del 14
gennaio, tra gli altri, anche i saluti di don Vignola, del Console Generale
d’Italia in Hannover Flavio Rodilosso e del responsabile del Consiglio
pastorale Francesco Bonsignore. Presenti S.E. Mons. Hans-Jochen
Jaschke Bischofvikar Emeritus di Amburgo, l’On. Mario Borghese
(parlamentare italiano eletto all’estero) ed altre personalità del mondo
imprenditoriale, culturale e politico di Amburgo e della Germania, oltre ad una
folta partecipazione di connazionali (oltre un centinaio) non solo di Amburgo
città e dintorni, ma anche di Lubecca e Brema, la serata ha visto la presenza
del Prof. Giuseppe Scigliano Presidente del Comites e del Sig. Francesco
Impastato con la rappresentazione di testi e musica dal titolo: “Terra
mia – Il sapore del pane”.
Graditissima anche la partecipazione
della Band “I Grossi Gatti Rossi” di Amburgo che ha allietato
la platea con musiche e balli popolari della nostra amata nazione.
Domenica 15, invece, si è avuta la
celebrazione eucaristica presieduta da Sua Em.za il Sig. Cardinale Francesco
Monterisi, concelebranti oltre al missionario don Pierluigi Vignola, S.E. Mons.
Hans-Jochen Jaschke Bischofvikar Emeritus di Amburgo, Mons. Wilm Sanders Senior
des Domkapitels. La cappella della Sankt-Ansgar Schule, accanto alla Missione,
che vede riunita ogni domenica e tutte le festività la comunità italiana in
preghiera, era gremita di fedeli i quali hanno partecipato con grande devozione
a questo momento importante per loro. Sua Em.za Monterisi dopo aver ascoltato i
saluti del missionario, il messaggio inviato dal Rev.mo P. Tobia Bassanelli
Delegato Nazionale delle MCI di Germania e Scandinavia e quello del
Bischofvikar Emeritus Mons. Jaschke, durante la sua omelia oltre a portare il
saluto del Santo Padre e la sua apostolica benedizione a tutta la comunità
della Missione Cattolica Italiana ed ai suoi ospiti, ha sottolineato la gioia
di essere in queste due giornate in mezzo alla Comunità Italiana per l’inizio
del “Giubileo di Pietra”, e ringraziando don Pierluigi per averlo invitato,
immediatamente ha detto di sì anche in virtù dell’amicizia ultratrentennale che
li lega, risalente appunto al 1985. Ha ringraziato S.E. Mons. Jaschke per le
belle parole rivoltegli e S.E. Mons. Heße, arcivescovo di Amburgo, con il quale
si sono incontrati il giorno prima, il sabato mattina e ricordando come S.E.
Mons. Heße sia molto vicino alle missioni cattoliche ed in particolare alla
Missione Italiana, oltre a ricordare che sarà lui a chiudere tra un anno le
celebrazioni giubilari, il 14 gennaio 2018. La serata si è conclusa con un
bellissimo concerto polifonico del Chor der Russisch-Orthodoxen Kirche des
heligen Jahannes von Kronstadt zu Hamburg, ed al termine ci si è dato
appuntamento per il 65° per il prossimo 18 e 19 del mese di Febbraio con la
presenza di S.E. Mons. Carlo Mazza Vescovo di Fidenza.
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